OnlyFans, revenge porn e offese online: quando il diritto all'immagine vale più della privacy
LexLetter 022
Il caso dell’ex insegnante con il profilo su OnlyFans è diventato virale. Ma la notizia è un’altra. Elena Marga si ritrova travolta su due fronti: da un lato la diffusione non autorizzata dei suoi video privati in una chat di genitori; dall’altro una valanga di insulti, offese e commenti denigratori ricevuti online.
Nel frattempo, la stessa piattaforma su cui pubblica — e da cui ricava guadagni significativi — la rende ancora più bersaglio di critiche. Ma anche di attenzioni che, senza il suo consenso, sono diventate pubbliche. E giuridicamente rilevanti.
Ma la domanda è: Chi compra contenuti da una piattaforma come OnlyFans può davvero condividerli? È legale farli circolare? E gli insulti online, sono solo opinioni o possono essere perseguiti?
Un contenuto nasce in uno spazio chiuso, controllato, dove chi lo crea ha pieno potere decisionale. OnlyFans, Patreon, piattaforme simili: si condivide per scelta, per lavoro, per strategia. Ma poi quel contenuto prende un’altra strada. Viene scar…
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