Cosa deve fare davvero un brand per imporsi (e sopravvivere) sul mercato
“Chi possiede un nome, possiede una storia.
Ma solo chi lo protegge, possiede un futuro.”
C’è un momento nel percorso di quasi ogni impresa in cui ci si accorge che il proprio marchio non basta più.
Non basta per farsi riconoscere.
Non basta per proteggersi.
Non basta per durare.
Perché un marchio che non è stato pensato per imporsi giuridicamente, strategicamente, culturalmente è destinato a restare uno tra tanti.
Il mercato non premia chi parte. Premia chi presidia.
Il marchio è una dichiarazione di esistenza, anche giuridica.
Nel linguaggio comune, “avere un brand” significa spesso avere un logo, un nome, dei colori. Ma nel linguaggio del diritto, marchio è tutt’altro: è un diritto esclusivo d’uso.
È un titolo giuridico, che permette a un soggetto economico di identificarsi nel mercato e di escludere altri da quel territorio semantico.
La forma può essere bella. Ma è la sostanza a essere determinante.
E la sostanza si misu…
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